Il tratto che bisogna percorrere per arrivare all'attacco della ferrata è a tratti ripido e poco segnalato, ma con un po' di pazienza, in massimo 2h si arriva all'attacco.
Parcheggiando l'auto a San Liberale, imboccando il 151, tenendo la destra verso il 153 e prima di imboccare quest'ultimo, andare a sinistra, si arriva alla ferrata.
La ferrata è molto bella, con svariate pareti di roccia attrezzate che si interrompono con tratti in cresta non attrezzati.
Come ogni ferrata, la prima parete è anche quella più difficile!
Affrontato lo shock iniziale dettato da emozioni e un po' di vertigini, tutto è andato liscio e sono riuscito ad affrontare anche le mie paure; l'ultima prova? la spaccata orizzontale (subito dopo il ponte).
Dopo la spaccata, abbiamo l'ultima parete (qui troviamo il libro di via), più difficile delle altre perché un po' più priva di appigli.
Ritorno per un pezzettino della Val delle Mura e scendendo per il sentiero 153.
Un ringraziamento speciale all'amico Giuliano S. per la preziosa esperienza regalatami...
Parere personale:
Questa è stata la mia prima ferrata, che con l'aiuto e i consigli dell'amico Giuliano S., sono riuscito ad affrontare senza problemi...anche se a dir la verità, in qualche punto ho usato il cavo di ferrata.
Da evitare in estate poiché costantemente esposta.
Da evitare in estate poiché costantemente esposta.
Dati del percorso:
parcheggio e partenza da S. Liberale (vedi mappa, 590m s.l.m.), attacco (1.180m s.l.m.), arrivo alla cima M. Boccaor (1.532m s.l.m.)
Sentiero Y - percorrenza 1:45 h per arrivare fino all'attacco - difficoltà E (escursionistico, ripido e abbastanza segnalato) - ferrata 1:30h (attacchi completamente nuovi) - ritorno Sentiero CAI n. 153 - percorrenza in discesa 1:20h
Mappe scala 1:25.000 - Tabacco 051
AGGIORNAMENTO del 05.08.2012
Dopo aver ripercorso questo sentiero attrezzato, dotato di GPS (utilizzo l'iPhone con Runtastic) ho tracciato il percorso solo per la salita.
Questa volta il sentiero è stato percorso con l'amico Mauro R.; arrivati in cima ci siamo fermati sull'osservatorio lungo il sentiero delle Meatte, fino ad arrivare a fare un buon pasto alla Malga Archeson (gestita da Eva e Daniel).
Per la strada del ritorno abbiamo scelto il sentiero 153,come l'ultima volta.
Tracciato GPS: scarica
(in .gpx - .tcx - .kml, quest'ultimo per Google Earth)
AGGIORNAMENTO del 05.08.2012
Dopo aver ripercorso questo sentiero attrezzato, dotato di GPS (utilizzo l'iPhone con Runtastic) ho tracciato il percorso solo per la salita.
Questa volta il sentiero è stato percorso con l'amico Mauro R.; arrivati in cima ci siamo fermati sull'osservatorio lungo il sentiero delle Meatte, fino ad arrivare a fare un buon pasto alla Malga Archeson (gestita da Eva e Daniel).
Per la strada del ritorno abbiamo scelto il sentiero 153,come l'ultima volta.
Tracciato GPS: scarica
(in .gpx - .tcx - .kml, quest'ultimo per Google Earth)
Prima parete, dal basso |
Prima parete, dall'alto |
sotto la guida di Giuliano S. |
Guardando oltre... |
Aggiornamento-----------
Albero prima dell'attacco |
Mauro libero.... |
Ponte sulle Meatte visto dalla fine della via ferrata |
Valle San Liberale |
Sentiero n. 153 |
una delle tre viste dall'osservatorio |
Malga Archeson |
incontri interessanti |
in alto a destra si vedono i due camosci alpini di prima |
Arrivo |
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